Un’accurata ricerca riservo ai pizzi che caratterizzano la linea di cappelliera per la sposa, sia sui mercatini che direttamente nelle sartorie. Da vecchie parure da lingerie di seta e Chantilly che costituivano, in epoche passate, il corredo della sposa, prende vita una indimenticabile ed esclusiva cappelliera per conservare i ricordi più intimi, tra nastri da sciogliere, carta velina e tulle.

“.. pagliaccetti di taglio semplicissimo e sottabiti con guarnizioni fissate a punto Parigi, ci sembrano consigliate per le giovinette spose. Anche il resto della biancheria deve essere guarnito con graziosa semplicità. Con dei merletti bassi, del tulle ricamato e dei piccoli sfilati a giorno si ottengono effetti imprevedibili.”

dalla rivista “Fili”, 1938